Dopo 70 anni di scambi di carbone, acciaio e pesce all’interno dell’Unione Europea, è giunto il momento di uno scambio più profondo: i tesori musicali. Il primo EU Songbook rappresenta un traguardo culturale: selezionato da cittadini indipendenti dalle istituzioni europee, è statopubblicato in collaborazione con Hal Leonard Europe, Gads Forlag e Dansk Sang.Le sei canzoni italiane, scelte tramitevoto pubblico, sono state svelate.
Per leggere questo comunicato stampa nelle lingue ufficiali europee, visitare il sito https://www.eu-songbook.org/press-releases/.
Oggi le celebrazioni musicali si sentono in tutta l’Unione Europea, cui motto “Unità nella Diversità” si è concretizzato in una raccolta innovativa. L’EU Songbook è stato creato con la partecipazione di oltre 100 organizzazioni musicali e conservatori e attraverso voti pubblici diffusi da oltre 400 media, coinvolgendo più di 87.000 cittadini dell’UE. Il risultato è di 164 canzoni, sei per ciascuno dei 27 Stati Membri dell’UE, presentate sia nelle 25 lingue originali, sia in un “inglese europeo” cantabile a fianco.
Il contributo Italiano
Nel 2019, con la partecipazione dei Conservatori di musica “Vincenzo Bellini” di Catania, “Giuseppe Verdi” di Milano, “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara e del Coro Giovanile Diapason di Roma, sei tra le più importanti canzoni italiane sono state scelte da 1.576 persone in un voto pubblico diffuso, tra gli altri, da RAI News e da La Stampa:
1. Canzoni d’amore: Almeno tu nell’universo (1989) – (Fabrizio-Lauzi)
2. Natura e Stagioni: Impressioni di Settembre (1972) – (Mussida-Pagani-Mogol)
3. Libertà e pace: Bella Ciao – (popolare)
4. Canzoni popolari: O Sole Mio (1898) – (E. Di Capua-A. Mazzucchi)
5. Fede: Il testamento di Tito (1970) – (Fabrizio De André – C. Castellari)
6. Canzoni per bambini: Alla fiera dell’Est (1976) – (Branduardi-Zappa)
Anche se il Songbook, che porta il nome dell’UE, non proviene dal sistema ma dalla società civile, ha ricevuto un forte sostegno da 18 ministri della cultura e dell’istruzione, così come dal Parlamento Europeo, che gli ha conferito il Premio del Cittadino Europeo 2023.
“Lost ‘n found”, traducendo
Per quattro dei sei classici italiani scelti esistevano già traduzioni inglesi consolidate, mentre per “Bella Ciao” e l’illustre capolavoro di Fabrizio De André, “Il Testamento di Tito” era necessario un adattamento, un compito mai realizzato prima. Il cantautore Massimo Bubola, autore di oltre 300 canzoni, molte delle quali in collaborazione con De André, ha accettato la sfida insieme a Francesco Ciabattoni, specialista in testi di canzoni e Professore Ordinario di letteratura italiana alla Georgetown University di Washington, DC. Bubola commenta il processo di traduzione di “Bella Ciao”:
“Tradurre in inglese “Bella Ciao” è stata davvero una grande soddisfazione: una canzone antica e popolare, così autentica e memorabile per il mio paese perché racconta della lotta per la libertà dall’invasore, tema commovente e sentito anche in questi giorni drammatici per l’Europa. Ho cercato quindi di ridare alla canzone quell’impatto epico e quel respiro civile anche in un’altra lingua, l’inglese, una lingua che non è neolatina come l’italiano e ha una natura, una metrica e una sonorità molto diversa. Pertanto, ho scelto di darle un suono naturale ed adeguato, usando termini semplici ed efficaci.”
Dall’Impero Bizantino ai classici del rock
Ciascuna delle 164 canzoni classiche è presentata per voce solista, con accordi e testi in entrambe le 25 lingue originali (che comprendono tre alfabeti) e in un “inglese europeo” cantabile, a fianco. Un mosaico di introduzioni, curato da 61 redattori nazionali, che offre una visione unica sulla storia della musica europea che abbraccia sei secoli, da un inno bizantino ai classici del rock europeo moderno.
Per coloro che desiderano ascoltare le canzoni, i codici QR stampati su tutte le 164 partiture rimandano alle registrazioni originali. Inoltre, è disponibile un’app gratuita per chi desidera partecipare allo scambio musicale europeo.
Jeppe Marsling (50), fondatore danese dell’ONG europea che sostiene il progetto, racconta gli obiettivi dell’EU Songbook: “Con l’EU Songbook, speriamo di consentire alle 27 popolazioni di vivere vite meno parallele attraverso lo scambio di canzoni. Abbiamo scelto il termine ‘inglese europeo’ in copertina perché riflette il modo in cui noi europei parliamo la nostra lingua seconda più comune, colorata dalle nostre lingue madri. Non è pensato per essere perfetto, ma per avere un dialogo autentico. L’EU Songbook è destinato a tutti i tipi di incontri tra tutte le persone, sia in tempi buoni che in tempi di crisi: per l’istruzione, concerti, impegni diplomatici, o anche per le prime conversazioni su un treno o in un bar. Inoltre, speriamo di ispirare eventi canori durante l’annuale e pressoché silenziosa Giornata dell’Europa, il 9 maggio – il nostro ‘Giorno della Dipendenza’ europea.”
L’EU Songbook è ora disponibile in tutta l’Unione Europea, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. La WebApp, che include tutti e 164 i titoli, introduzioni e link YouTube, è gratuita e può essere scaricata tramite l’App Store, Google Play o attraverso il seguente codice QR:
Hal Leonard Europe
Hal Leonard, entrata a far parte di Muse Group nel 2023, è leader mondiale nell’editoria di spartiti e nell’educazione musicale, con una storia di fornitura agli studenti di musica dei migliori arrangiamenti di musica popolare da oltre 70 anni. Hal Leonard distribuisceanche libri, strumenti, attrezzature e software a milioni di educatori in tutto il mondo.
Gads Forlag
Gad Publishers / Gads Forlag è una casa editrice danese indipendente fondata nel 1855. Siamo il principale editore di saggistica di alto livello in Danimarca e il nostro elenco comprende anche narrativa, letteratura per bambini, libri di consultazione e di testo.
Dansk Sang
Dansk Sang è una casa editrice danese specializzata in materiali pedagogici musicali destinati principalmente a scuole elementari, chiese, scuole di musica, programmi di educazione giovanile, asili nido e case private.
Contatti:
Redattore dell’EU Songbook per l’Italia, Dr. Alfonso Santimone, Accademia nazionale del Jazz, Siena:
Per interviste con il traduttore dei testi, Massimo Bubola:
+39 346 977 7966
Per interviste con il traduttore dei testi, Francesco Ciabattoni:
fc237@georgetown.edu
+ 1 (202) 687 5652
The EU Songbook Association:
Cofondatore and Presidente, Jeppe Marsling:
Bosba Panh
Product Specialist
Hal Leonard Europe
E-mail: bpanh@halleonardeurope.com